Un piccolo rifugio circondato dalle imponenti Dolomiti di Brenta
“PIATTO DA PROVARE”: Polenta, funghi e formaggio fuso, l’intramontabile piatto tipico delle nostre montagne.
“IL NOSTRO CONSIGLIO”: Dopo aver raggiunto il Rifugio Selvata gli escursionisti più esperti possono proseguire il tragitto fino ad arrivare al Rifugio Pedrotti situato a circa 2.30h di cammino.
“PERFETTO PER…”: Il rifugio è un punto ideale d’arrivo oppure di meritata sosta per gli escursionisti.
Il rifugio Selvata si trova in un pianoro circondato dalle Dolomiti di Brenta a 1630 metri di altitudine ed è raggiungibile da località Pradel in circa 1.30h di cammino. Il sentiero che conduce al rifugio è panoramico e suggestivo, le imponenti cime dolomitiche vi accompagneranno infatti durante tutto il percorso regalandovi uno spettacolo mozzafiato. Queste furono le zone in cui, durante la seconda metà dell’Ottocento, si cimentarono i pionieri dell’alpinismo che per primi attraversarono le Dolomiti di Brenta.
Il rifugio è una meta accogliente e tranquilla dove assaggiare le tipicità del territorio. Il gestore Michele vi accoglierà con una cucina tradizionale che propone numerosi piatti tipici trentini tra cui canederli, polenta, tagliatelle al ragù di selvaggina e formaggio fuso. Non mancano le costate e lo strudel di mele, perfetti per recuperare le energie dopo un’escursione. La struttura è inoltre un ottimo luogo di sosta per gli escursionisti che desiderano proseguire il tragitto e raggiungere il Rifugio Pedrotti situato a circa 2.30h di cammino.
Il rifugio è aperto in estate, indicativamente da giugno a settembre. Consigliamo di contattare la struttura per verificare le date esatte di apertura.